AGRICOLTURA NATURALE
Seguendo i principi cardine della biodinamica, lavoriamo per integrare il più possibile i nostri vigneti nell’ambiente naturale che ci circonda. Preserviamo e promuoviamo la biodiversità, mantenendo vaste aree boschive tutt’intorno ai nostri vigneti, allevando animali e integrando altre colture. Lavoriamo per recuperare l’equilibrio naturale e la fertilità del suolo attraverso una serie di tecniche come il compost biodinamico, il sovescio e l’utilizzo di microrganismi. Le viti che crescono in un terreno più sano, ricco di microrganismi e di attività microbiologica, sono infatti in grado di sviluppare un apparato radicale più forte e profondo, indispensabile per assorbire i sali minerali presenti nel terreno. Attraverso l’utilizzo di microelementi e tisane operiamo anche per recuperare e potenziare la naturale resistenza della vite agli agenti patogeni.
VINIFICAZIONE NATURALE
Il lavoro in cantina segue la stessa idea ei principi che ci guidano tutto l’anno nei vigneti. Dopo anni di pratica e ricerca per produrre vini che siano veramente terroir driven ed espressione autentica delle nostre uve, oggi utilizziamo solo lieviti autoctoni, che non alterano gli aromi ed evitano la filtrazione. Anche i processi di invecchiamento sono stati selezionati per essere il più neutri possibile. Il nostro Valpolicella Superiore riposa in vasche di cemento dai 12 ai 18 mesi, mentre per il nostro Ripasso Superiore abbiamo scelto botti grandi di rovere di 20 anni, grandi botti da 25 hl, dove il vino matura per almeno 2 anni. L’Amarone, dopo il tradizionale appassimento e successiva pigiatura, viene poi lasciato invecchiare per almeno 3 anni in barrique, tonneaux e botti grandi evitando completamente il legno nuovo. I solfiti vengono aggiunti in quantità minima solo all’imbottigliamento. Una volta imbottigliato.
